Così il presidente romeno Klaus Iohannis, in dichiarazioni congiunte a Bucarest assieme alla sua omologa moldava, Maia Sandu. “Stiamo attraversando un periodo di crisi di proporzioni storiche”, ha detto il capo dello stato romeno, evocando la guerra della Russia contro l’Ucraina. Iohannis ha ribadito che la Romania condanna fermamente i tentativi della Russia di destabilizzare la Moldova (a maggioranza romanofona), assicurando che lo stato confinante non è solo davanti alle provocazioni.
“La Romania continuerà a sostenere fermamente il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale della Repubblica di Moldova, all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”, ha sottolineato Klaus Iohannis. Dal canto suo, Maia Sandu ha rilevato che la Moldova sta attraversando provocazioni senza precedenti e ha ringraziato la Romania per essere sua amica e sostenitrice. Maia Sandu ha ricordato che, all’inizio della guerra, la Moldova era il vicino più vulnerabile dell’Ucraina. “Ora siamo più preparati, stiamo consolidando la nostra capacità di difesa, abbiamo nuove fonti di energia su cui fare affidamento, abbiamo aumentato le esportazioni verso l’Unione Europea, siamo più resistenti e forti”, ha sottolineato la presidente della Moldova.