In Romania si assiste a un rapido aumento dei casi di febbre del Nilo occidentale, trasmessa dalle zanzare.
Nell’ultima settimana sette persone hanno contratto l’infezione, tre delle quali sono morte a causa di complicazioni.
Gli scienziati rumeni hanno analizzato 81 campioni raccolti da quasi 2500 zanzare catturate in diverse zone di Bucarest: 13 di questi sono risultati positivi al test rapido e sono stati predisposti per il sequenziamento; in 9 di essi è stata confermata la presenza del virus del Nilo occidentale.
Non esiste una terapia specifica per la febbre West Nile.
Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono da soli dopo qualche giorno o possono protrarsi per qualche settimana. Nei casi più gravi è invece necessario il ricovero in ospedale. Il pericolo più grande è un grave danno al tessuto cerebrale, simile alla meningite.
Non esiste un vaccino che funzioni nell’uomo.
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/romania-aumento-dei-casi-di-febbre-del-nilo-occidentale/ar-AA1fvFCA