ANSA) – AVEZZANO, 26 MAG – L’ambasciatrice romena Gabriela Dancau si è recata ad Avezzano per omaggiare i concittadini romeni che durante la Prima guerra mondiale furono fatti prigionieri dall’esercito Austro-Ungarico e deportati nel campo di concentramento della città capoluogo marsicana.
Il campo fu dismesso dopo il 1920, per poi essere riutilizzato nella Seconda guerra mondiale dal Regio Esercito Italiano e successivamente dalla Germania nazista per recludere i prigionieri di guerra.
L’Ambasciatrice dopo i saluti istituzionali nel palazzo municipale si è recata a messa nei pressi del Monumento di via Piana, ad Avezzano, alla presenza del Vescovo ortodosso romeno in Italia, Siluan, di altri preti romeni e di rappresentanti della Comunità romena ad Avezzano.
“Avezzano è stata storicamente tra le città italiane più accoglienti nei confronti dei romeni. – ha raccontato il vescovo Siluan -. Oggi ricordiamo gli eroi della Romania che decisero di loro spontanea volontà, di tornare a combattere come volontari al fianco dei soldati italiani per la libertà dei popoli oppressi. I cittadini romeni che qui vivono, negli anni, hanno saputo costruire una comunità laboriosa e vicina agli avezzanesi”.