Romania, Ucraina e Moldova fanno fronte unico alle minacce poste dall’espansionismo russo.
Alla Conferenza sul Mar Nero di Bucarest i ministri degli Esteri dei rispettivi Paesi hanno firmato accordi di cooperazione per rafforzare la sicurezza nella regione.
La vice ministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova ha chiesto ai Paesi partner di essere “piรน decisi nel sanzionare la Russia”.
“Come diciamo in Ucraina, tutto รจ partito dalla Crimea e tutto dovrebbe essere risolto in Crimea. La lezione della Crimea ci ha insegnato che l’acquiescenza a Putin deve essere considerata una debolezza – ha dettoย Dzhaparova –ย quindi, il suggerimento che viene dall’Ucraina, e che รจ stato sostenuto da Romania e Moldova e da molti altri Paesi, รจ che dobbiamo essere un po’ piรน decisi quando si tratta di isolare la Russia e di sanzionarla”.
Gli equilibri geopolitici nella regione del Mar Nero
La regione del Mar Nero รจ cruciale per la difesa collettiva della Nato e per il futuro della sicurezza europea.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto di smilitarizzare il Mar Nero e contemporaneamente di farne un mare della Nato.ย Dei sei stati riconosciuti del Mar Nero – Russia, Ucraina, Georgia, Turchia, Bulgaria e Romania – gli ultimi tre fanno parte della Nato.
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